Camminare per le strade e sentire aria di festa, vedere
così tanta gente per strada, i vestiti
buoni, lo scambio dei doni, i bambini che fanno il bagno nell’oceano, mangiare
il cibo delle grandi occasioni in una casa piena di amore e umanità… è finito
il Ramadan e la vita a Bagamoyo si desta nuovamente.
Tornata da poco in Africa, ci ho messo un po’ a tornare in
“modalità Tanzania”… certe sensazioni riesci a provarle più nettamente solo
quando percepisci la differenza.. e dopo due settimane a casa era inevitabile
farlo..
Nella mia mente mille pensieri.. a volte mi sento così immersa in questa realtà che non mi rendo
davvero conto di essere in Africa.. altre volte invece gli sguardi delle
persone lasciano trapelare la distanza.. vedere i bambini che ti guardano come
fossi un alieno a volte fa sorridere, altre volte ti riporta con i piedi per
terra…
E poi ti ritrovi a parlare per ore con persone stupite
perché un mzungu parla la loro stessa
lingua, con persone stupite perché mzungu
ha trovato il tempo di sedersi a condividere un pasto con loro, perché un mzungu ha un nonno che fa il contadino..
Alla domanda di un uomo stupito “Perché i wazungu coltivano?” cosa volete
rispondere..
E riscopri la semplicità delle piccole cose, dei piccoli
gesti.. Scopri che i nodi e gli incassi non sono un esercizio lungo una
settimana di un campo estivo, ma qui sono ancora la struttura che regge le
case… scopri che è così naturale ricevere in dono un cestino di pomodori e
tornare il giorno seguente con un piatto di spaghetti al pomodoro… scopri che
una giornata di lavoro può essere meno pesante se qualcuno passa a donarti un
sorriso, ed uno spuntino.. scopri che sotto la superficie del’acqua dell’oceano
c’è un mondo altro da liberare… scopri che in cielo ci sono tante, ma tante, ma
tante più stelle di quelle che potessi immaginare… scopri che anche in Tanzania fanno il kitchen
party, ma che qui ha il sapor di tradizione e di donna.. scopri che la
religione può pervadere ogni cosa, e il domani sarà migliore se Dio lo vorrà..
scopri che qui la semplicità è ancora vita quotidiana…
Tutte cose che non bisogna arrivare in Tanzania per
scoprire, ma che a casa a volte non abbiamo lo sguardo limpido per vederle con
attenzione, non abbiamo il tempo di soffermarci ad apprezzarle.. Molte volte
viaggiamo così tanto, ma rimaniamo chiusi in noi stessi.. Qui spesso questa
dimensione di essenzialità diventa così determinante da ridarti quella
sensazione di pace che in mezzo all’oceano, di fronte ad un sole così grande e
luminoso pensi… “Sì, ho davvero la
fortuna di essere in Africa…”
La vita è
un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza,
ammirala.
La vita è
beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno,
fanne realtà.
Serena Morelli da Bagamoyo, Tanzania