In Etiopia il numero di bambini di strada cresce di anno in anno. Quando le famiglie non sono in grado di supportarli negli studi o semplicemente di sfamarli, quando i genitori muoiono, quando sono sottoposti a violenze domestiche, la strada diventa il loro porto di approdo, la loro casa. Nella migliore delle ipotesi se la cavano facendo piccoli lavori come pulisciscarpe, vendendo merci, trasportando valigie. Nella peggiore entrano nella morsa della droga e dell’alcool; sono costretti a crescere troppo in fretta passando per ogni sorta di abusi e sfruttamenti. La scuola diventa un sogno, il gioco un’illusione.
Nei primi 4 mesi del 2012 il CVM ha identificato 66 bambini nella sola zona di South Gondar ed altrettante persone appartenenti alle loro famiglie o alle loro comunità di origine aventi le caratteristiche per farli crescere in un ambiente migliore. Le famiglie sono state appositamente formate e hanno ricevuto un sopporto economico per avviare delle attività capaci di supportare i bambini loro affidati. Grazie a questo intervento i bambini torneranno a scuola e ad avere un futuro più luminoso.
Valentina Palumbo, Rappresentante Paese Etiopia
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