martedì 9 febbraio 2010

Timkat

Per le strade di tutta la città un fiume di gente si riversa cantando, ballando e battendo le mani.
Oggi è un giorno di festa è Timkat, l'epifania Copta. Le donne sono bellissime, come sempre in ogni angolo di mondo, tutte vestite con l'abito tradizionale etiope bianco e con il capo rigorosamente coperto.
Ad Addis c'è una grande celebrazione,la seconda di tutta l'Etiopia, la prima viene fatta a Gondar nel Nord, la parte storica e culturale per eccellenza.
Timkat è il battesimo di Cristo e sono 3 giorni di celebrazione. La festa è la più colorata e sentita dell'anno. Dal pomeriggio antecedente la giornata principale, le tavole della legge vengono portate da ogni chiesa al più vicino corpo d'acqua, >questo con moltissimi fedeli che accompagnano e proteggono, con i loro canti, il percorso delle tavole. Durante la notte i preti pregano e vegliano sulle tavole ( chiaramente sono in filodiffusione e li senti per tutta la notte in ogni angolo di Addis Abeba) . Il mattino seguente, quello del Timkat la folla si raccoglie intorno all'acqua (che nel frattempo è diventata Santa) e vengono battezzati e benedetti dal prete. Verso sera dopo la celebrazione le tavole vengono riportate in chiesa sempre accompagnate da balli e canti.
L'esperienza di vedere cosi tante persone a pregare è stata molto bella, la festa era sentita da tutti ed adesso che sto scrivendo e con la mente ritorno a questa mattina, mi emoziona ancora di più perchè mi riporta un po' alla spiritualità dell'India. In Etiopia è tutt'altra cosa, ma in questo giorno particolare è stato proprio emozionante.
Ogni giorno che passa questo paese mi piace sempre di più, la sicurezza che hai nel camminare per le strade e non sentirti cosi tanto straniero, quanto in realtà sei, la gente che cammina difianco a te e ti saluta senza secondi fini, ma solo per il gusto di salutarti, la dolcezza che trovi nei volti della gente.
La loro calma quotidiana e positività ti contagia. persino nel centro città con le macchine, i mini bus, i taxi, i camion, sembra che ci sia posto per tutti, e se non c'è, lo si fa. La gente in macchina è gentile, non è frenetica, si guida bene (a parte che gli etiopi non sanno attraversare la strada a piedi e si impanicano quando attraversano troppo imprudentemente) il clima è buono,un po freschino in capitale, ma direi che si sta bene in confronto ai climi rigidi del nostro paese. La burocrazia esiste ed esistono le istituzioni,ora l'andamento e le procedure sono discutibilissime, ma almeno si vede chec'è qualcosa e che le basi ci sono. Non c'è corruzione dilagante, ed è una bella cosa per un paese africano, ci sono delle regole e queste vanno rispettate, le cariche pubbliche lo sanno e cercano di fare rispettare le loro leggi, perché è il loro lavoro e non perchè cosi gli rientra qualcosa in più a fine giornata. Le strade sono belle (tranne che ogni tanto qualche bel buco profondo appare improvvisamente e se non te ne accorgi in tempo ti rifai la ruota completamente...) mi dicono che da un paio d'anni a questa parte sono stati spesi un sacco di soldi per nuove strade ed infrastrutture (tutto in mano ai cinesi) e nuovi edifici sia residenziali che di terziario.
Non mi ricordo se queste cose ve le avevo già scritte, ma comunque

Ah ancora una cosa vi volevo raccontare...Asmari Bet, locale di musica e canti tradizionali, tipico luogo di divertimento etiope, ci sono menestrelli che cantano e ti prendono in giro in modo simpatico davanti a tutti.
L'ambiente è familiare, raccolto con le luci soffuse e tanti sorrisi sparsi qua e la. Una sera entro, sarà stata la 3 volta che andavo, ero molto stanca quella sera tanto che mi sono seduta e sono rimasta seria per tutto il tempo, ad una certa arriva una ragazza (mai vista prima) e mi chiede "sei felice?" io per tutta risposta le ho detto di si, grazie. Poi ci ho pensato e sono rimasta piacevolmente sorpresa di come questa si sia preoccupata per me e si sentiva in dovere di dirmi qualcosa per entrare in contatto con me e capire se ero triste o meno. Pensateci. Da noi è impossibile che succeda una cosa del genere. La spontaneità e l'altro sono ancora 2 cose fondamentali qua in questo paese, ed è qualcosa che noi stiamo via via perdendo, se non l'abbiamo già persa del tutto....

Tabata Fioretto
Volontaria in Servizio Civile, Etiopia

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